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Facebook Watch, sfida social a Netflix e Youtube
Di Max Da Via' (del 05/09/2017 @ 07:18:12, in Aziende, linkato 1534 volte)

La Tv online e social di Facebook ha iniziato le sue "trasmissioni". La scorsa settimana, per ora solo negli Stati Uniti, il nuovo prodotto di casa Zuckerberg chiamato Facebook Watch ha lanciato la sua sfida a YouTube, Netflixe tutte le altre piattaforme rivali, broadcaster tradizionali compresi, non solo a colpi di audience ma di introiti pubblicitari. E' nel video online, infatti, che si dirigono sempre più i soldi della pubblicità digitale, come osserva in una nota CCS Insight.

Watch, cui si accede da web browser, app mobile e app per smart Tv di Facebook, non è il primo tentativo dell'azienda di Mark Zuckerberg di affermarsi nel mondo del video: il social network ha lanciato negli Usa l'anno scorso un apposito tab o bottone su cui cliccare per trovare facilmente tutto il materiale video presente su Facebook.

Watch offre video di ogni genere e durata, dalle serie Tv agli spettacoli live con ospiti che rispondono in tempo reale alle domande degli spettatori fino agli eventi sportivi, baseball compreso. Il servizio di Facebook accoglie contenuti che arrivano da aziende del digitale come BuzzFeed ma anche da gruppi dei media più tradizionali come A&E (network televisivo via cavo). Tra gli show di punta c'è il dietro le quinte sul Real Madrid raccontato dall'attore Orlando Bloom - segno che Zuckerberg non sta risparmiando sull'investimento.


Facebook sostiene che Watch è diverso dalle offerte rivali: la marcia in più è la caratteristica personale, community-oriented, che la renderebbero la più compiuta delle social Tv. Facebook può infatti suggerire i video da seguire in base agli interessi dell'utente e gli amici possono condividere i loro commenti mentre guardano un video o partecipano a gruppi dedicati a un determinato show. I video di qualità, con storie sceneggiate da autori accreditati, sono considerati da Facebook lo strumento giusto per attrarre quei giovani spettatori cui la Tv tradizionale non interessa più. I dati sugli show più seguiti aiuteranno l'azienda a tarare e personalizzare ulteriormente la sua offerta.

Gli analisti di CCS Insight si aspettano che nei prossimi anni le aziende del digitale entrate nell'arena del video professionale - Facebook, Amazon, Netflix, Apple, e così via - investiranno miliardi di dollari per avere contenuti dai grandi studios di Hollywood o per produrre serie esclusive. Watch non fa che aumentare la pressione sulle piattaforme rivali a migliorare la propria offerta.

Questo non significa dare per scontato il successo della "Tv online" di Facebook. Facebook ha la forza di un pubblico gigantesco e una capacità unica nel mondo social, tuttavia dovrà dimostrare di essere un canale credibile per chi produce o possiede contenuti. Gli analisti si aspettano inoltre che Watch resti per lo più una piattaforma gratuita e finanziata dalla pubblicità: un ottimo modo per moltiplicare gli spettatori ma non sempre efficace per generare guadagni. Senza contare che Facebook sta perdendo appeal fra i giovani: l'ultimo studio di eMarketer ha confermato un trend che rischia di compromettere la crescita della piattaforma di Zuckerberg a scapito di Snapchat e Instagram, più forti nel permettere la comunicazione per immagini chiesta dai teenager. Col potenziamento dell'offerta video Facebook cercherà probabilmente anche di colmare questo gap.

Via CorCom