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La pubblicità subliminale 5
Di Danilo Arlenghi (del 17/02/2006 @ 06:50:55, in Marketing non convenzionale, linkato 2240 volte)
Tra le altre cose, Key sostenne anche che le tecniche subliminali non erano limitate alla Tv o al cinema, ma dei messaggi nascosti ad arte, e miranti a provocare l'eccitamento sessuale, erano contenuti anche nelle foto pubblicitarie. E con buona volontà trovò la parola "sesso" ovunque, dai cracker Ritz ai cubetti di ghiaccio della pubblicità di un noto gin. Era inoltre convinzione di Key, senza possibilità di dimostrarlo, che era in atto un complotto a cura dei grandi pubblicitari assieme ai governanti per controllare le nostre menti utilizzando tecniche subliminali.

A distanza di oltre 45 anni dal loro primo manifestarsi, le assunzioni di manipolazioni subliminali persistono, in particolar modo oltreoceano, dove a partire dalla fine degli Anni 80 è sorta un'industria dal fatturato annuo di oltre cinquanta milioni di dollari, la quale commercia in audio cassette o CD di "auto-aiuto" che sarebbero efficaci per qualsiasi cosa: la perdita di peso, lo smettere di fumare, lo sviluppo della memoria, l'aumento delle funzioni sessuali etc.


Ciò sarebbe possibile grazie ad un paio di metodi abbastanza semplici: il primo consiste nel produrre segnali sonori subliminali, la cui velocità di presentazione eccede i parametri conosciuti per la comprensione di frasi compresse o accelerate. L'altro è registrare i messaggi subliminali su nastri multipista con il risultato di concentrare oltre un milioni di questi messaggi in una cassetta da un'ora.Il fenomeno si è quindi evoluto nel tempo: dagli Anni 50 in cui era vissuto come lavaggio del cervello, alla odierna filosofia New Age, passando per gli Anni 70 in cui si è sposato con la corruzione dilagante dei maggiori governi.