Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Air Four è le prima compagnia aerea al mondo a essere presente su Second Life, dove da oggi possiede una sede virtuale completa di flotta aerea, aerostazione e centro convegni su un’isola che ha la forma della Sardegna.
Air Four, attiva dal 3 maggio scorso e con sede a Milano, è frutto dell’iniziativa di un gruppo di imprenditori da tempo focalizzato sullo sviluppo di progetti specifici nel segmento Executive Aviation. La compagnia ha sede a Milano. Su Second Life possiede un’isola, che ha la forma della Sardegna, ma dimensioni decisamente più raccolte. Sulla sua superficie è tracciata una pista d’atterraggio, che ha la forma del numero quattro presente nel marchio, sulla quale si affacciano una serie di edifici: aerostazione, torre di controllo, hangar, uffici, centro convegni. Queste architetture sono frutto del lavoro di Mattia Crespi - capofila di ISN Virtual Words, accreditata realtà di Second Life design in Italia - e dei suoi collaboratori sparsi in tutto il mondo. Per trovare Air Four su Second Life basta digitare il nome della compagnia sui motori di ricerca. Una volta arrivati sull’isola è poi possibile visitare tutti gli edifici, salire a bordo dei velivoli, assistere ai decolli e agli atterraggi. Nel mondo reale Air Four offre servizio di ‘fly on demand’ 24 ore su 24 con una flotta di 12 aeromobili executive turbo-jet.
Via Pubblicità Italia
Nei primi quattro mesi del 2007 gli investimenti pubblicitari hanno superato i 2.977 milioni con una variazione del -0,1% rispetto al periodo corrispondente dell’anno scorso. Gennaio e febbraio sono stati negativi, ma a marzo e ad aprile c’è stato un recupero rispettivamente del +4,4% e del +2,4% che ha portato a un riallineamento del quadrimestre sui valori del 2006. Tra i principali settori, si segnalano le ottime performances dell’abbigliamento (+19,8%), della gestione casa (+10,7%) e del turismo/viaggi (+19,3%). Sono invece stabili l’alimentare, l’auto e la finanza/assicurazioni. I top spender di questo periodo sono: Wind, Unilever e Ferrero. L’analisi a livello di mezzi registra per la televisione un calo sul quadrimestre del -2,9%, ma nel confronto mensile aprile 2007 su aprile 2006 la variazione è positiva (+2,8%). Per la stampa, nel suo complesso, la crescita da gennaio ad aprile è del +3,3%. I quotidiani a pagamento hanno fatto registrare il +4,1%, con la commerciale nazionale a +3,8%, la locale a +3,9% e le tipologie di servizio e rubricata a +5,2%. I periodici, dopo un inizio d’anno difficile, grazie al buon andamento di marzo e aprile, hanno chiuso il quadrimestre a +2,1%. È da considerare il diverso andamento in funzione della periodicità: i mensili crescono del + 5,4%, mentre i settimanali calano del -1,6%. In ripresa la radio che, grazie ad un ottimo risultato ad aprile, archivia questo inizio d’anno a +1,7%. Sono penalizzate le affissioni (-11,1%) e il cinema (-11,5% a schermi non omogenei), mentre sono sempre in forte crescita gli investimenti su Internet che fanno registrare il +42,5% da gennaio e il +38,2% sul mese. Ai mezzi tradizionalmente monitorati da Nielsen Media Research, quest’anno si è aggiunta da gennaio la free press (City, Leggo, Metro e 24 Minuti) e da aprile la televisione satellitare (Sport 1, Sky Cinema 1, Sky Tg 24, Fox, Fox Life, Discovery Channel e Jetix). Per la free press, in quattro mesi, la raccolta pubblicitaria complessiva è stata di 28,9 milioni con oltre 25 mila annunci pubblicati; per i canali satellitari, nel solo mese di aprile è stata di circa 24 milioni con oltre 52 mila annunci trasmessi.
Via Lillo Perri
Continua la mia personale miniserie sulle forme di erogazione di prodotti / servizi gratuiti in cambio di pubblicità.
In Giappone da Giugno si beve gratis: uno dei principali operatori di macchinette distributrici (con oltre 35.000 apparati) ha lanciato un vero e proprio network basato sul principio della captive audience e dell'intrusività pubblicitaria in cambio della gratuità.
Caffè e soft drinks saranno dunque gratis (o a prezzo politico) dalla macchinetta ma... il consumatore dovrà attendere 30 secondi davanti all'apparato e sorbirsi mezzo minuto di pubblicità video da un apposito schermo (e ovviamente anche il contenitore della bevanda è sponsorizzato).
L'azienda ritiene di poter generare 2,5 milioni di euro di utili dall'iniziativa nei primi sei mesi...(!) dato che i costi dell'iniziativa saranno decisamente ridotti: le macchinette distributrici attualmente in funzione già hanno uno schermo LCD incorporato... quindi niente investimenti hardware ma solo software...
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