Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ferrarelle è sbarcata su Second Life lo scorso 21 giugno con il Ferrarelle Summer Solstice Party, in occasione del solstizio d’estate. L’evento si è tenuto presso la Sim Parioli in un edificio realizzato appositamente per l’evento e adiacente alla piazza principale. Dalle 19 fino all’una del mattino circa sono stati oltre 2.000 gli avatar che si sono lasciati trascinare dal deejay set di Teejay Vanbeech, alias di un noto deejay olandese. Oltre 500 le bottiglie virtuali di Ferrarelle da 50 cl che sono state regalate da Ferrarelle Oh, l’avatar del presidente dell’azienda, agli avatar presenti che da quel momento hanno iniziato a donarle ad amici e conoscenti, allargando la diffusione del brand. Il concept creativo dell’operazione è di D’Antona & Partners, l’agenzia che supporta Ferrarelle S.p.A. nella comunicazione. L’acqua Ferrarelle è ormai entrata a far parte di Second Life e le bottiglie di Ferrarelle sono comparse sui tavoli della pizzeria e del ristorante della sim Porto Venere (125, 74, 21).
Via Pubblicità Italia
Yahoo! Go mobile 2.0 parla anche italiano. La società ha annunciato la versione beta localizzata della soluzione per navigare in Internet dal cellulare. Entro fine luglio Go mobile sarà disponibile su oltre duecento modelli di telefoni portatili che diventeranno quattrocento entro fine anno.
La soluzione sarà inoltre preinstallata ui nuovi dispositivi Nokia, Motorola, Samsung, Lg, Rim, Htc in commercio nel corso dell'anno.
La nuova applicazione permette di aprire allegati in Pdf, Word, PowerPoint ed Excel, accedere alle cartelle di Yahoo Mail, ricercare nella rubrica di Yahoo i contatti ricevere indicazioni stradali utilizzando il servizio mappe ed effettuare ricerche per specifiche voci.
Gli utenti potranno effettuare infatti le ricerche tramite Onesearch beta, un servizio progettato proprio per l'utilizzo tramite cellulare che identifica le risposte più significative. Non propone quindi, come succede nei pc, un lungo elenco di risultati ma, nel caso la ricerca sia su Roma, evidenzia notizie come quelle relative al meteo e i link principali per trovare informazioni sulla città.
Completano il menu news, finanza, meteo e le foto che è possibile inviare e consultare su Flikr. Altre aree di contenuti saranno aggiunte nei prossimi mesi.
Via Smaunews.it
... dato che stiamo entrando in stagione.
Il mercato dei soft drinks continua ad evolvere e a proporre innovazione ( quantomeno di facciata....).
Tra le novità in corso, il lancio da parte di Cadbury Schweppes di una bevanda energetica con proteine.
La nuova bevanda, chiamata Accellerade, viene lanciata negli USA per conquistare parte di quei 35 milioni di americani che praticano regolarmente sport e che hanno fatto diventare quello delle bevande "sportive" il segmento di maggior crescita.
Con il claim "Sweat Smarter" (suda in modo più intelligente), andrà a sfidare il gigante Gatorade ( di Pepsi) che ha l'82% di quota di mercato e Powerade (Coca-cola) che non riesce ad andare più in là del 17%. Assolutamente probabili future operazioni di comarketing con una qualche marca leader di deodoranti 
Speriamo che Cadbury, per il lancio di Accellerade, eviti cacce al tesoro nei cimiteri ( come hanno fatto a supporto del drink Dr.Pepper).
Altra novità, il lancio del primo carburante ufficiale per i video giochi ammazza & stermina...
Si tratta di Mountain Dew, storico prodotto di Pepsi, che lancerà (in Agosto?) una versione chiamata Halo 3, come la nuova versione del famoso videogioco.
Halo 3 secondo ricerche di mercato, è il gioco più atteso e desiderato dai teen americani e sarà lanciato sul mercato in Autunno. Ma, come si vede, la hype / buzz machine si è già messa in moto....
Mountain Dew/Halo3 sarà rosso fluorescente, avrà un gusto di limone / ciliegia e sarà disponibile (solo negli USA?) in versione limitata.
Ed avrà - in quanto posizionata come carburante per il videogiocatore, un più alto contenuto di caffeina rispetto alla versione standard (si parla di 120 mg per bottiglietta, spannometricamente pari a 3-4 espressi, anche se è difficile dare una indiczione standard del contenuto in caffeina di un caffè....).
Mountain Dew realizza regolarmente versioni speciali, di durata temporale limitata ( quindi diventano piccoli eventi) e non è nuova a collaborazioni con Microsoft sul fronte dei videogames.
Il Gruppo Il Sole 24 Ore entra al 30% nel capitale di Blogosfere, network italiano di blog professionali d'informazione.
L'operazione è avvenuta a seguito dell'aumento di capitale di Blogosfere s.r.l., che, nata nell'ottobre 2005, conta oggi oltre 150 blog suddivisi per aree tematiche con un traffico totale di oltre 1.000.000 di utenti unici.
Ogni blog del network è dedicato ad un argomento specifico, verticale, ed è curato da un esperto del settore. Blogosfere copre l'informazione a 360°, in modo nuovo e complementare rispetto ai media tradizionali, prestando particolare attenzione alle nicchie dell'informazione.
Per Blogosfere, l'operazione consentirà uno sviluppo più rapido ed efficace, "preservando al tempo stesso l'indipendenza dei blogger del network", come dichiara l'amminstratore delegato della società Marco Montemagno.
"L'ingresso in Blogosfere fa parte della strategia di rafforzamento in Internet del Gruppo, consente di incorporare un know how tipico delle practice più avanzate del web e in particolare di un settore in forte espansione come quello dei blog" è invece il commento di commenta Matteo Cascinari, Direttore Area Multimedia de Il Sole 24 Ore.
Via Smaunews.it
Yahoo! è uno dei partner di Apple per il nuovo lancio statunitense dell’iPhone. Con questa partnership offrirà i propri servizi Yahoo! Mail e il nuovo Yahoo! oneSearch all’interno dell’iPhone. Le applicazioni come Yahoo! Go for Mobile 2.0 permetteno agli utenti di accedere a molti servizi di Yahoo! quali Mail, Flickr, Notizie e Yahoo! oneSearch. Yahoo!, inoltre, ha stretto accordi per preinstallare Yahoo! Go 2.0 nei cellulari dei principali produttori: Motorola, Nokia, Samsung, LG, Research in Motion (RIM) e High Tech Computer (HTC). Tra gli operatori Yahoo! ha stipulato una partnership con l’operatore 3 nata per fornire ai Yahoo! Go 2.0, includendolo all’interno della nuova offerta X-series.
Via Pubblicità Italia
Continua la mia personale miniserie sulle forme di erogazione di prodotti / servizi gratuiti in cambio di pubblicità.
In Giappone da Giugno si beve gratis: uno dei principali operatori di macchinette distributrici (con oltre 35.000 apparati) ha lanciato un vero e proprio network basato sul principio della captive audience e dell'intrusività pubblicitaria in cambio della gratuità.
Caffè e soft drinks saranno dunque gratis (o a prezzo politico) dalla macchinetta ma... il consumatore dovrà attendere 30 secondi davanti all'apparato e sorbirsi mezzo minuto di pubblicità video da un apposito schermo (e ovviamente anche il contenitore della bevanda è sponsorizzato).
L'azienda ritiene di poter generare 2,5 milioni di euro di utili dall'iniziativa nei primi sei mesi...(!) dato che i costi dell'iniziativa saranno decisamente ridotti: le macchinette distributrici attualmente in funzione già hanno uno schermo LCD incorporato... quindi niente investimenti hardware ma solo software...
Nei primi quattro mesi del 2007 gli investimenti pubblicitari hanno superato i 2.977 milioni con una variazione del -0,1% rispetto al periodo corrispondente dell’anno scorso. Gennaio e febbraio sono stati negativi, ma a marzo e ad aprile c’è stato un recupero rispettivamente del +4,4% e del +2,4% che ha portato a un riallineamento del quadrimestre sui valori del 2006. Tra i principali settori, si segnalano le ottime performances dell’abbigliamento (+19,8%), della gestione casa (+10,7%) e del turismo/viaggi (+19,3%). Sono invece stabili l’alimentare, l’auto e la finanza/assicurazioni. I top spender di questo periodo sono: Wind, Unilever e Ferrero. L’analisi a livello di mezzi registra per la televisione un calo sul quadrimestre del -2,9%, ma nel confronto mensile aprile 2007 su aprile 2006 la variazione è positiva (+2,8%). Per la stampa, nel suo complesso, la crescita da gennaio ad aprile è del +3,3%. I quotidiani a pagamento hanno fatto registrare il +4,1%, con la commerciale nazionale a +3,8%, la locale a +3,9% e le tipologie di servizio e rubricata a +5,2%. I periodici, dopo un inizio d’anno difficile, grazie al buon andamento di marzo e aprile, hanno chiuso il quadrimestre a +2,1%. È da considerare il diverso andamento in funzione della periodicità: i mensili crescono del + 5,4%, mentre i settimanali calano del -1,6%. In ripresa la radio che, grazie ad un ottimo risultato ad aprile, archivia questo inizio d’anno a +1,7%. Sono penalizzate le affissioni (-11,1%) e il cinema (-11,5% a schermi non omogenei), mentre sono sempre in forte crescita gli investimenti su Internet che fanno registrare il +42,5% da gennaio e il +38,2% sul mese. Ai mezzi tradizionalmente monitorati da Nielsen Media Research, quest’anno si è aggiunta da gennaio la free press (City, Leggo, Metro e 24 Minuti) e da aprile la televisione satellitare (Sport 1, Sky Cinema 1, Sky Tg 24, Fox, Fox Life, Discovery Channel e Jetix). Per la free press, in quattro mesi, la raccolta pubblicitaria complessiva è stata di 28,9 milioni con oltre 25 mila annunci pubblicati; per i canali satellitari, nel solo mese di aprile è stata di circa 24 milioni con oltre 52 mila annunci trasmessi.
Via Lillo Perri
Air Four è le prima compagnia aerea al mondo a essere presente su Second Life, dove da oggi possiede una sede virtuale completa di flotta aerea, aerostazione e centro convegni su un’isola che ha la forma della Sardegna.
Air Four, attiva dal 3 maggio scorso e con sede a Milano, è frutto dell’iniziativa di un gruppo di imprenditori da tempo focalizzato sullo sviluppo di progetti specifici nel segmento Executive Aviation. La compagnia ha sede a Milano. Su Second Life possiede un’isola, che ha la forma della Sardegna, ma dimensioni decisamente più raccolte. Sulla sua superficie è tracciata una pista d’atterraggio, che ha la forma del numero quattro presente nel marchio, sulla quale si affacciano una serie di edifici: aerostazione, torre di controllo, hangar, uffici, centro convegni. Queste architetture sono frutto del lavoro di Mattia Crespi - capofila di ISN Virtual Words, accreditata realtà di Second Life design in Italia - e dei suoi collaboratori sparsi in tutto il mondo. Per trovare Air Four su Second Life basta digitare il nome della compagnia sui motori di ricerca. Una volta arrivati sull’isola è poi possibile visitare tutti gli edifici, salire a bordo dei velivoli, assistere ai decolli e agli atterraggi. Nel mondo reale Air Four offre servizio di ‘fly on demand’ 24 ore su 24 con una flotta di 12 aeromobili executive turbo-jet.
Via Pubblicità Italia
Il mercato dei prodotti antirughe è di dimensioni colossali.
Il mitico Botox è ormai entrato, in molte nazioni, nell'immaginario collettivo, rendendo difficile la vita ai prodotti concorrenti.
A fronte di questa situazione, negli USA, un prodotto comparabile, il Restylane, ha deciso di attuare una strategia di marketing innovativa: produrre un reality show focalizzato sul target potenziale.
E' nato così il "The Hottest mom in America" (dove il termine "hot" non necessariamente fa riferimento alla temperatura sensuale della signora). Il programma va alla ricerca delle mamme moderne: bellissime, intelligenti...: "Hottest Mom In America™ - The search for women who define modern day motherhood; they are beautiful, smart, talented moms who also happen to be HOT"
Targettato su mamme suburbane con figli, in palio un ricco (??) premio in denaro (25,000 dollari) ed una borsa di studio per la prole - in aggiunta alla nomina a testimonial del prodotto per il prossimo futuro e alla fornitura di prodotto per un anno.
Per candidarsi basta autoprodursi un video (possibilmente con l'aiuto di un figlio della YouTube generation) e uploadarlo sul sito del concorso (vietate nudità, atti sessuali o altri atti offensivi nel video - se turbate la giuria vi segano).
Ah, piccolo dettaglio: al momento di andare in stampa, ancora non è dato sapere se e quale catena televisiva emetterà mai lo show... (ma intanto la copertura mediatica l'hanno ottenuta...)
Chiunque abbia mai desiderato di poter fare soldi con internet faccia attenzione perché questa, forse è la volta buona. La parola chiave è “social network” e sta ad indicare la versione digitale e “internettiana” di quelli che una volta erano i “club”, cioè i gruppi di persone che si univano in nome della comunanza di interessi. I club del bridge, quelli del sigaro toscano, gli amanti del modellismo, quelli dei francobolli e tutti gli hobby possibili e immaginabili. Se una volta tenere questi rapporti era abbastanza faticoso, oggi con internet non lo è più. Uno dopo l'altro, stanno nascendo come funghi, social network di tutti i tipi, a cominciare dai big del settore, gli appassionati di video si vedono su You tube (youtube.com), quelli della musica si incontrano su My Space (myspace.com), e quelli della fotografia si divertono con Flickr (flickr.com). Questi siti sono i più frequentati e recentemente la cronaca li ha visti protagonisti di clamorose acquisizioni a colpi di milioni (e anche qualche miliardo) di dollari. Era dalla fine degli anni'90, ai tempi della bolla speculativa su internet, che non si vedevano capitali di questa entità scendere in campo per acquisire o sviluppare delle società digitali. Ben presto si è anche capito il perché. Secondo recenti ricerche (l'ultima in ordine di tempo svolta dalla società californiana Metrix labs) «Il 56% dei navigatori italiani visita almeno una volta ogni 2 settimane realtà come You Tube, Flickr e le varie piattaforme blog. La chiave di questo successo è la possibilità di esprimersi liberamente: il 61% degli utenti italiani usa i social network per poter manifestare le proprie opinioni su alcuni argomenti che gli stanno particolarmente a cuore». E soprattutto: «Anche se per il momento l'audience della tv non sembra essere stata intaccata dalla passione per il social networking, è facile prevedere che la situazione possa cambiare presto». Insomma, le principali società di marketing sono convinte che il social network possa costituire un formidabile strumento per veicolare pubblicità, messaggi promozionali e soprattutto orientare i proprio prodotti in base ai gusti dell'utente, da sempre il sogno proibito di qualsiasi azienda. Tutto è cominciato un paio di anni fa. C'era molta calma e su internet si continuava a vivacchiare, nel senso che non si registravano movimenti finanziari di rilievo, fino all'improvviso arrivo di Rupert Murdoch, il tycoon televisivo presente con le sue tv e i giornali in più di mezzo mondo. Murdoch stupisce tutti spendendo ben 580 milioni di dollari per acquisire il controllo di MySpace, la piattaforma di blog statunitense frequentata perlopiù da artisti musicali e dai loro fan. L'acquisto ha fatto abbastanza rumore: se uno come Murdoch, hanno pensato in tanti, spende tutti quei soldi per una di queste piattaforme on line chiamate di “social network” evidentemente è sicuro di fare molti soldi. E che questo “social network” deve avere un futuro. È così è partita una vera corrida di acquisizioni e fusioni che attualmente è ancora in corso e non si sa quando finirà. Gli acquisti che hanno fatto più rumore sono quelle del portale Yahoo che l'anno scorso ha rilevato Flickr, il sito di fotosharing (scambio di album fotografici e community on line) più famoso del mondo e, alla fine del 2006, Google, il mitico motore di ricerca, che ha acquisito YouTube, il sito di scambio di video pagandolo circa un miliardo e seicento milioni di dollari.
Sta cominciando un nuovo Eldorado? Jon Gibs, senior director of media di Nielsen//NetRatings, società specializzata nelle ricerche e marketing in rete ha provato a chiarire: «I siti di social network sono la reality Tv su Internet». E poiché generano traffico in quantità enormi, ecco che i big del settore si sono tuffati a pesce sperando di trovarsi alle prese con un nuovo fenomeno mondiale in piena crescita e dalla potenzialità enormi. Del resto che il social network sia un fenomeno lo testimoniano i dati. Media Matrix, un'agenzia di ricerche ha diffuso una classifica elencante i maggiori “social network” al mondo per numero di visitatori: Myspace.com (51.4 milioni di visitatori), Classmates.com Sites (14.8 mln), Facebook.com (14.1 mln), Youtube.com (12.7 mln), Msn Spaces (9.6 mln), Xanga.com (7.1mln), Flickr.com (5.2 mln), Yahoo! 360 degrees (5 mln), LiveJournal.com (4 mln), Myyearbook.com (3 mln). Per ora la base aggregativa della maggior parte di queste piattaforme è alquanto generalista, ma in futuro le community si frazioneranno ulteriormente secondo interessi sempre più settoriali, come ad esempio la politica, l'oggettistica, il lavoro e la finanza. E in Italia? Qualcosa si muove. È recente l'acquisizione da parte dell'editore Rizzoli della piattaforma di blog Splinder.com, mentre sono molto frequentati i social network basati sulla ricerca di lavoro come BizBureau.com e Jobdirect.it, molto usate anche piattaforme generaliste come Blogger.it, IlCannocchiale.it, dedicato ai media e all'informazione, Iobloggo.it, e tante altre. Una rivoluzione, insomma, che interessa molto la pubblicità on line. Pare proprio che il social network è destinato a diventare sempre più “business network”. E che settorializzare sempre di più sarà la scommessa del futuro.
Gianni Franchini
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