Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Campagna adv del WWF per l'ambiente. Magari se la facessero anche in Italia...che dite?
[via sandeepmakam]
Sono sempre più gli italiani che organizzano le proprie vacanze utilizzando internet. Secondo una ricerca ISNART, il 29,2 % dei turisti italiani ha prenotato le scorse vacanze estive comodamente da casa propria; la percentuale è aumentata di sette punti rispetto l'estate 2004. E' chiaro come il turismo offra ancora maggiori prospettive di crescita attraverso il canale web e che questa crescita sia effettivamente dovuta alla capacità di rispondere ad importanti esigenze dei consumatori. I minori costi d'agenzia, la possibilità di eseguire ricerche in modo autonomo ed indipendente, l'opportunità di non doversi recare presso un'agenzia stanno influendo in modo evidente su questa alternativa modalità di organizzare e prenotazine dei viaggi. Inoltre con l'avvento delle compagnie low-cost e delle opportunità date da appositi siti last-minute, internet risulta essere il mezzo più efficace per consultare e valutare tempestivamente queste offerte che spesso durano un breve lasso di tempo.
Quota di turisti prenotati via Internet/e-mail
|
% turisti Internet
|
AREA |
|
NordOvest |
25,7
|
NordEst |
31,2
|
Centro |
33,5
|
Sud e Isole |
26,1
|
Totale Italia |
29,2
|
Quota di turisti prenotati via Internet/e-mail
|
% turisti Internet
|
REGIONE |
|
Piemonte |
10,0
|
Valle d'Aosta |
15,6
|
Lombardia |
18,8
|
Trentino |
24,2
|
Alto Adige |
36,6
|
Veneto |
42,9
|
Friuli |
19,0
|
Liguria |
53,8
|
Emilia Romagna |
24,4
|
Toscana |
39,6
|
Umbria |
30,2
|
Marche |
18,8
|
Lazio |
35,3
|
Abruzzo |
18,4
|
Molise |
10,0
|
Campania |
38,2
|
Puglia |
22,6
|
Basilicata |
30,6
|
Calabria |
21,9
|
Sicilia |
27,3
|
Sardegna |
25,4
|
Totale Italia |
29,2
|
Quota di turisti prenotati via Internet/e-mail
|
% turisti Internet
|
PRODOTTO |
|
Città |
39,3
|
Montagna |
23,6
|
Terme |
16,0
|
Lago |
29,5
|
Mare |
26,9
|
Campagna |
41,3
|
Totale Italia |
29,2
|
L'aumento del volume delle prenotazioni on-line non può che far aumentare anche gli investimenti pubblicitari. La comunicazione è dichiaratamente rivolta a soggetti di istruzione medio-alta, consumatori attenti e preparati, ovvero allo standard di persona che prenota il suo viaggio su internet. Infine, il settore del turismo si colloca al terzo posto per spesa in pubblicità interattiva solo dopo il settore finanziario-assicurativo e quello delle telecomunicazioni. Anche la solidità di questi finanziamenti gioca un ruolo importante nella battaglia tra il canale on-line e quello più tradizionale costituito dalle agenzie di viaggi che agli occhi dei vacanzieri risulta essere sempre meno conveniente rispetto all'web.
Continua il grande successo dell’iPod. Recentemente ha ottenuto un lusinghiero secondo posto tra i migliori prodotti elettronici degli ultimi 50 anni, direttamente alle spalle di un mito come il walkman della Sony. Da anni poi contribuisce in maniera sostanziale ai buoni risultati in termini di vendite della Apple ed è ormai diventato sinonimo di lettore MP3.Ma la popolarità non si limita all’apparecchio e recentemente è stato premiato anche il suo designer. Jonathan Ive, il tecnico che per primo ne ha ideato le forme. In questi giorno ha ricevuto il terzo titolo più importante conferibile in Inghilterra: il "Commander of the Most Excellent Order of the British Empire".Questo riconoscimento, ideato agli inizi del secolo scorso, viene attualmente utilizzato per premiare i cittadini britannici che si distinguono nei vari campi di attività ed è stato conferito a Ive per i successi ottenuti nel campo del design industriale con la Apple. Bisogna infatti sottolineare che, oltre al famosissimo iPod, dalla sua matita sono usciti altri prodotti di successo tra i quali spiccano l'iBook, il Powerbook e l'iMac.Il premio ovviamente regala ulteriore visibilità anche all’iPod (casomai ne avesse bisogno), che nel corso degli ultimi mesi è diventato un vero e proprio oggetto di culto, ritagliandosi un posto di primo piano nel settore dell’elettronica di consumo e lasciando i concorrenti a lottare tra loro per il secondo gradino del podio.
A quanto sembra Microsoft non è l’unica azienda a pianificare la vendita della propria console di nuova generazione sottocosto. Anche Nintendo, stando alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Satoru Iwata, proporrà la console Revolution ad un prezzo concorrenziale, sicuramente inferiore ai 300 dollari necessari per acquistare un Xbox 360 o la Playstation 3. Anche se mancano stime precise del costo finale le potesi più accreditate sono che il prezzo dovrebbe oscillare tra i 199 e i 249 dollari.I motivi alla base di questa decisione sono simili a quelli che hanno convinto Microsoft a mettere in saldo la nuova Xbox, a partire dal il desiderio di riconquistare le quote di mercato perse. Nintendo infatti nel mercato delle console si colloca decisamente al terzo posto, ben distanziata sia dal leader Sony che dalla relativamente nuova new entry Microsoft.In secondo luogo la multinazionale nipponica conta molto sul fiorente mercato degli accessori per console, che garantiscono ottimi margini in grado di riequilibrare i magri guadagni legati alla vendita dell’apparecchio principale. C’è poi l’aspetto legato al software, sviluppato sia internamente che su licenza, in grado anch’esso di procurare lauti guadagni.Un ulteriore elemento che consente questa strategia di prezzo aggressiva è la scelta fatta di non dotare la console di un’uscita per la televisione ad alta definizione (HDTV). La decisione deriva della diffusione ancora limitata in America dei televisori ad alta definizione, che al momento del lancio della nuova Revolution saranno in possesso solo del 25% delle famiglie target. La mancanza di questa uscita si traduce infatti in costi di produzione sensibilmente inferiori.La soluzione influenza positivamente anche i costi di sviluppo dei videogiochi, che potranno quindi essere proposti a prezzi più economici, con potenziali vantaggi in termini di vendite. Il rovescio della medaglia è che nel medio-lungo periodo la risoluzione grafica inferiore potrebbe fungere da deterrente all’acquisto, ma probabilmente in quel momento sarà già pronta l’erede della Revolution.Nel giro dei prossimi mesi gli appassionati di videogiochi potranno trarre beneficio da questa lotta spalla a spalla tra i principali player di mercato, che si traduce in costi inferiori per l’acquisto delle console. La sfida si gioca a colpi di ribassi e offerte speciali, tali da rendere l’acquisto degli apparecchi conveniente anche in virtù della multimedialità (possono infatti riprodurre DVD, CD audio e MP3, foto oltre ovviamente ai giochi).In attesa di vedere quale tra le tre console pretendenti al trono riuscirà a distanziare le rivali non rimane che suggerire di fare attenzione ai costi di controller, espansioni di memoria e soprattutto ai giochi: Sony, Microsoft e Nintendo dovranno pure far quadrare i conti.
Di Eli (del 04/01/2006 @ 20:35:24, in Advertising, linkato 2400 volte)
Sempre a proposito di videogiochi questo è un advertising fatto da TBWA a Berlino per pubblicizzare l’uscita di Tekken 5, picchiaduro per eccellenza. I pollici dei giocatori saranno messi a dura prova, siete avvertiti.
Via Advertising/Design Goodness
Qualche mese fa avevamo riportato rumors secondo i quali Google stava sviluppando un proprio sistema operativo.Per qualche tempo le voci non hanno avuto seguito, ma in questi giorni sono tornate di stretta attualità a causa di numerose indiscrezioni che sostengono che Google starebbe progettando il lancio di un PC di fascia economica in collaborazione con Wal-Mart, la più grande catena al mondo di vendita al dettaglio.La fonte di questi rumors è addirittura il Los Angeles Times, secondo il quale Larry Page, che terrà il discorso di apertura del prossimo Consumer Electronic Show (la più importante manifestazione americana dedicata all’elettronica di consumo) potrebbe utilizzare l’eccezionale palcoscenico per annunciare il lancio del nuovo prodotto.La notizia è alimentata dai recenti e frequenti incontri tra Page e i vertici di Wal-Mart, che si rivelerebbe un partner estremamente vantaggioso perché garantirebbe sia un’efficace distribuzione che il necessario supporto post-vendita, particolarmente importante nel settore.Secondo le indiscrezioni, uno dei maggiori punti di forza dovrebbe essere rappresentato infatti dal prezzo estremamente competitivo, che alcune stime danno intorno ai 200 dollari. Il nuovo PC sarebbe inoltre dotato di un proprio sistema operativo, sviluppato da Google e basato sulla piattaforma Linux. E, sfruttando l’esperienza maturata da Google a San Francisco (link), il dispositivo avrebbe anche un’ulteriore caratteristica particolarmente interessante: la predisposizione per l’accesso a internet sia con collegamento tradizionale che wireless. La convenienza dell’offerta, l’esperienza e la popolarità di Google e la diffusione dei centri Wal-Mart - capillare in America ma in misura crescente anche in altre parti del mondo - costituiscono un mix che potrebbe creare più di un grattacapo a tutti i produttori di personal computer.
Se la notizia dovesse rivelarsi fondata si tratterebbe di altro forte attacco da parte di Google a Microsoft proprio nel settore, quello dei sistemi operativi, nel quale l’azienda è in posizione di primissimo piano da diversi anni, aggiungendo un nuovo tassello ad una battaglia combattuta già su molti altri fronti, dalla lotta per la leadership tra i motori di ricerca all’accesso alle biblioteche digitali.
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Supposed to be celebrating: Children’s Day 2003.
Reason for rejection: Too childish.
Supposed to be celebrating: 150 Years of Cigarettes.
Reason for rejection: Too politically incorrect.
Supposed to be celebrating: 50th Anniversary of Product Placement.
Reason for rejection: Starbucks didn’t pay enough.
Supposed to be celebrating: 5 Years of Google motto “Don’t be evil.”
Reason for rejection: Too self-obsessed.
Supposed to be celebrating: 130th Birthday of Mondrian.
Reason for rejection: Too abstract
Supposed to be celebrating: 90th Anniversary of the Copyright Act.
Reason for rejection: Potential trademark infringement for using the © symbol
Supposed to be celebrating: 20th Anniversary of the Nintendo Entertainment System.
Reason for rejection: Severe complaints by the Pet Duck Association.
Supposed to be celebrating: The 65th Birthday of Googol, a 1 with 100 zeroes.
Reason for rejection: Too geeky.
Supposed to be celebrating: This was one of two drafts to honor M.C. Escher.
Reason for rejection: Too creepy.
Supposed to be celebrating: Two decades of the JPEG image compression algorithm.
Reason for rejection: Compression too lossy.
[via Google Blogoscoped]
Oltre alla notizia dell’entrata di Google nel mercato dei pc un altro rumor tiene banco in questi giorni, e riguarda il presunto tentativo di acquisto di Yahoo da parte di Microsoft. Dopo aver tentato di scalare Aol, il cui 5% è adesso in mano a Google, il gigante di Redmond, stando alle indiscrezioni pubblicate dal Los Angeles Times, avrebbe deciso di rivolgere le proprie attenzioni al popolare portale, arrivando ad offrire una cifra vicina agli 80 miliardi di dollari.La somma, decisamente consistente, equivale però a poco più del 30% del valore di mercato di Yahoo, e questo potrebbe essere il motivo per il quale l’offerta sarebbe stata rifiutata. Secondo il quotidiano comunque Bill Gates sarebbe disposto ad aggiungere altri 10 milioni al totale pur di chiudere la transazione.Se la notizia fosse confermata, anche se sembra poco probabile, si tratterebbe di una delle più importanti (e costose) acquisizioni fatte nel mondo di internet, in grado di modificare profondamente gli equilibri tra i principali player di mercato. Le potenziali sinergie tra il portale di MSN e Yahoo sono infatti numerose, e potrebbero dare vita a una delle più importanti realtà nel settore dell’advertising contestuale on-line, settore in rapido sviluppo e che sempre più aziende includeranno nel loro media mix nel prossimo futuro.
L'evoluzione dei billboard sembra essere un' inarrestabile spazio per lo sviluppo della creatività; la fantasia con la quale i creativi operano su questi spazi è veramente ammirevole, ed in tutto il questi mondo spazi vengono allestiti per la visibilità di aziende e prodotti di ogni genere.
Questo billboard viene della Nuova Zelanda.
Anche a Montreal hanno potuto godere la visione di un bilboard come questo.
Questo fantasioso billboard proviene da Bombay.
La fantasia di questo messaggio viene dal Messico.
E non è tutto: i migliori creativi di tutto il mondo stanno elaborando nuove forme e contenuti, per sviluppare nuove campagne di affissione in grado di avere un approccio sull'utente sempre più efficace ed incisivo. Uno degli ultimi che ci ha impressionato è stato quello della campagna affissioni di Zorro che vedeva la "Z" di Zorro dare l'impressione di incendiarsi intorno alla lettera; questa nuova strategia di impatto è stata studiata in Inghilterra e si prevede un nuovissimo lancio di un prodotto analogo ma con caratteristiche tecniche ancora più efficaci. [via Crazy Marketing]
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