Fine dell’attesa: internet passa dal social network al personal network, con Path. Una rete sociale ma non troppo, in cui ciascuno ha la propria pagina e un massimo di cinquanta contatti amici, così da limitare scocciature, curiosi indesiderati e scambi inutili di battute.
Un piccolo spazio online in cui essere davvero se stessi: così viene presentato il nuovo sito dai suoi fondatori, Dave Morin e Sawn Fanning. Il primo già dirigente di Facebook, il secondo co-fondatore di Napster. L’idea è quella di minare le fondamenta di colossi come Twitter e lo stesso Facebook, in cui regna spesso il caos dovuto alle centinaia di contatti potenziali da gestire, con scarsi risultati e qualche imbarazzo.
Path prova dunque a proporsi come rete esclusiva, in cui l’utente sceglie accuratamente i propri amici digitali sulla scorta delle relazioni nel mondo reale. Il network è pensato per le piattaforme smartphone ed è da subito disponibile su iPhone, mentre presto sbarcherà anche su Android e Blackberry.
Quando si parla di social media si pensa sempread un mondo di persone che scrivono, postano, creano.
Per chi conosce davvero la materia è noto invece che questo non è totalmente vero eJakob Nielsenha formulato in tal senso l’espressione “Participation Inequality“, riassunta dallaformula 90-9-1:
90%degli utenti sono “lurkers”, audience non attiva, lettori che non creano contributi.
9%degli utenti sono “editors”, che modificano e commentano contenuti che però sono creati da altri.
1%degli utenti sono “creators”, coloro che creano attivamente il contenuto e alimentano la rete.
Ma se gli utenti attivi sono così pochiperché dovremmo iniziare una strategia di social media marketing?Semplice,perché gli attivi sono pochi ma gli interessanti (critici, collezionisti etc.) sono davvero tanti (e di valore)!
Quando creiamo una fan page su Facebookquanti sono davvero quelli che creano contenuto?Pochi, ma vi sono migliaia di persone che fanno sharing e commentano quando postiamo, mentre contemporaneamente i rari contributori attivi hanno un pubblico enorme.
Per far diventare un caso di studio anche il vostro dunque dovete essere pronti a capire e governare questaregola del 90-9-1 per agire con strategia, e vi ricordo che lastrategia si fa prima, e non dopo!" src="http://s2.wp.com/wp-includes/images/smilies/icon_smile.gif?m=1235672804g" />