Immagine
  mymarketing.it: l'isola nell'oceano del marketing... di Admin
 
"
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer.

Arthur Bloch
"
 
\\ : Storico : internet (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Max Da Via' (del 29/11/2005 @ 07:14:06, in Internet, linkato 3050 volte)
Su Wired è uscito un interessante articolo di Kevin Kelleher su Google e il rischio che la sua apparente onnipotenza rappresenta per molte aziende in settori diversi tra loro.
In effetti Google è riuscito a crescere esponenzialmente in pochi anni, fino a diventare uno dei principali player globali operanti sul web.

Questi i punti salienti dell’articolo, che ispira più di una riflessione:

Video
Per ora Google Video impensierisce pochi. A casa del limitato numero di materiale indicizzato, ma domani? Più di un Nework si è stupito di vedere Googl indicizzare i propri programmi.
Un’acquisizione forte, come ad esempio TiVo potrebbe dare nuovo impulso a questo servizio.
A chi fa paura? Comcast, Yahoo!

Annunci economici
Il lancio di Google Base ha animato per settimane le discussioni di tutti i forum e blog del mondo, facendo perdere in borsa a eBay oltre 2 milioni di dollari in pochi giorni. Google Base è in grado di gestire contenuti molto diversi tra loro, e di integrarsi in servizi come Google Local e Orkut, il nuovo network sociale di Google. Potrebbe limitarsi a fungere da estensione di Froogle, così come gestire aste o offrire viaggi.
A chi fa paura? eBay, Monster, Tribe.net

Telecom
Il Wi-Fi a San Francisco è già stato collaudati, dispone di un proprio software di messaging, ha persino sperimentato il VoIP. Google ha le carte in regola per essere competitivo in questo settore.
A chi fa paura? Comcast, SBC, Verizon, Vonage, AOL

Sistemi operativi
C’è molto interesse recentemente per la migrazione di molte applicazioni software sul web, che potrebbero essere offerte on-demand, e Google potrebbe avere un ruolo di primo piano in questo settore. Per quanto riguarda lo sviluppo di un sistema operativo vero e proprio non ci sono per ora grossi rumors, ma molto dipende da come sarà accolto il nuovo Vista di Microsoft
A chi fa paura? Apple, Microsoft

Libri
Fa molti discutere Google Book Search, cioè la ricerca che Google potrebbe offrire all’interno dei libri pubblicati, così come oggi avviene per i siti internet. Il progetto infatti ha destato più di un dubbio per temi legati al rispetto del diritto d’autore. Se riuscisse nell’impresa Google potrebbe avere un vero e proprio monopolio dell’informazione.
A chi fa paura? Amazon, Microsoft, editori

Programmi per la produttività personale
Google il mese scorso ha stretto un’alleanza con Sun Mycrosystems per promuovere la propria Toolbar insieme al software open source di Sun. Microsoft, spaventata dall’iniziativa, ha lanciato una propria Toolbar criticando inoltre la decisine dell’Information Technology Department del Massachussets per la scelta di rimpiazzare Office con un’alternativa Open Source.
A chi fa paura? Apple, Micorsoft, Corel

e-Commerce
Froogle per ora non impensierisce nessuno, ma lo sviluppo di Google Wallet potrebbe cambiare radicalmente la situazione, a maggior ragione se il tutto si integrasse con AdSense.
Poco dopo l’annuncio di Google Wallet eBay ha annunciato che avrebbe acquistato per oltre 4 miliardi di dollari Skype, secondo Wall Street per procurarsi nuove aree di crescita.
A chi fa paura? Amazon, Buy.com, eBay
 
Di Matteo B. (del 29/11/2005 @ 13:31:58, in Internet, linkato 3182 volte)

Lorraine Twohill, Responsabile Marketing Europeo di Google, ha ben chiaro come le numerose ore di attesa presso un aeroporto costituiscano una seccatura per molti passeggeri, che vorrebbero invece poter utilizzare il proprio tempo in maniera più utile.

Per questo motivo Google ha sorpreso nuovamente tutti, offrendo ai passeggeri che affollano il Terminal One dell’aeroporto inglese di Heathrow l’ennesimo rivoluzionario servizio, denominato “Google Space”.

Grazie a questa iniziativa i passeggeri possono approfittare gratuitamente di uno area dedicata all’interno della quale poter testare i servizi più recenti offerti dalla società di Mountain View, tra i quali Gmail, Google Maps, Google Earth, Google Mobile e Picasa.

Attraverso Googe Space l’azienda potrà presentare quindi le proprie soluzioni per il web, raccogliendo nello stesso tempo pareri, suggerimenti e utili indicazioni dagli utenti, che saranno assistiti da personale specializzato in grado di supportarli quando necessario.

L’iniziativa, in fase sperimentale, si concluderà il prossimo 19 dicembre ma non è escluso che a questa fase di testing possa seguire un’implementazione vera e propria nel caso in cui dia risultati positivi, ipotizzando anche l’introduzione di tariffe “pay per use”.

Google si dimostra ancora una volta un passo più avanti dei propri concorrenti, con un’iniziativa molto interessante che, oltre a garantire un’ottima visibilità al brand (caso mai ne avesse ancora bisogno) viene incontro ad una necessità reale di molti viaggiatori, non ancora pienamente soddisfatta da parte delle strutture aeroportuali. Il progetto consentirà inoltre di raccogliere utili informazioni sulle reali necessità degli utenti, che potranno essere poi utilizzate sia per migliorare Google Space che gli altri servizi presentati.

 
Di Jacopo Gonzales (del 08/12/2005 @ 10:05:49, in Internet, linkato 2595 volte)
Tutti sanno che gli investimenti per la pubblicità su web sono in continua crescita, ma sapete da quali aziende provengono?

TNS Media Intelligence ha realizzato una classifica, pubblicata da Emarketer, delle prime 20 aziende americane che nel mese di Settembre 2005 hanno investito di più nell'advertising online:












































Vonage è risultata essere la compagnia che ha investito di più nella pubblicità su internet nel mese di Settembre, con oltre 20 milioni di dollari spesi in advertising, seguita da Classmates.com (15 milioni di dollari) e Ameritrade Brokerage (8 milioni di dollari).
 
Di Matteo B. (del 14/12/2005 @ 07:15:00, in Internet, linkato 2099 volte)
Anche Yahoo!, forse per non perdere la sfida a distanza con Google, ultimamente è diventato iperattivo, e si appresta a intraprendere numerose battaglie su più fronti, a suon di alleanze e acquisizioni.

Una delle sfide più recente è quella a Skype. Yahoo! Messanger, che attualmente consente solo le chiamate voce da PC a PC, darà la possibilità di chiamare numeri fissi, sia nazionali che internazionali e anche cellulari. I servizi sono stati chiamati “Phone In” e “Phone Out” e, grazie all’utilizzo della tecnologia VOiP, costeranno pochi centesimi a seconda del tipo di chiamata e saranno utilizzabili tramite schede prepagate. La fase di sviluppo del servizio vede protagoniste sette nazioni (Italia, ISA, Germania, Spagna, Cina e Singapore), ma è prevista la progressiva estensione ad altri Paesi.

La seconda iniziativa, molto rilevante anche per le implicazioni legate all’internet marketing, riguarda le voci sulla probabile acquisizione di Delicious, un sito di social networking che permette tramite un unico punto di accesso di condividere link a documenti, blog, musica e altro con amici e parenti. Questa acquisizione rientra probabilmente nella strategia di sviluppo delle attività legate al social networking, che Yahoo! ha già dimostrato di gradire con l’acquisizione di Flickr e Upcoming. Il risultato di questa operazione dovrebbe essere finalizzato ad un’integrazione tra tutte le piattaforme acquisite, creando un vasto network con funzionalità condivise e un numero di utenti considerevole.

La terza riguarda la partnership con Six Apart, ed è legata alla diffusione della piattaforma software per blog Movable Type, che non è ancora chiaro se possa creare sinergie con l’iniziativa precedente.

La quarta à legata alla recente release di Konfabulator, acquisito da Yahoo! lo scorso luglio. Si tratta di un motore di ricerca per widgets (applicazioni utilizzate per vari scopi, ad es. le scroll-bar o bottoni) che da quest’ultima versione consente il riconoscimento dell’ID di Yahoo! Un utilizzo tipico di questo strumento è legato alla visualizzazione e gestione delle foto, che possono essere modificare liberamente ma anche selezionate per l’upload.

L’integrazione con i servizi di Yahoo! riguarda anche la gestione dei contatti, la ricerca dei risultati tramite il motore di ricerca, la possibilità di utilizzare Yahoo! Maps e l’accesso immediato a informazioni di vario tipo tra cui le news di borsa.

La sfida tra i principali player su internet (chiamarli motori sarebbe oltremodo riduttivo) prosegue serrata. Gli sviluppi più interessanti saranno evidenti soprattutto per gli aspetti legati all’integrazione tra i vari servizi (posta elettronica, ricerca, social networking, telefonia e applicazioni varie) in modo da fidelizzare gli utenti garantendo un unico punto di accesso a internet e ai servizi maggiormente utilizzati.

Ci sarà ancora spazio per i piccoli fornitori di servizi specializzati o saranno inevitabilmente assorbiti o messi fuori gioco da questi imponenti e integrati sfidanti?
 
Di Jacopo Gonzales (del 18/12/2005 @ 08:44:27, in Internet, linkato 1836 volte)

Micropersuasion found out this video promoting Google Maps. You can't really say if a fan of the service created it or it's a smart, sneaky marketing action by Google itself. Anyway, it's quite funny. Watch it here.

google maps video

[via adverblog]

 
Di Jacopo Gonzales (del 19/12/2005 @ 13:32:52, in Internet, linkato 2149 volte)

Telegodado

 

Il motore di ricerca Godado ha inaugurato il suo nuovo portale Telegodado.com, interamente dedicato alla web tv.  La nuova web tv in chiaro del motore di ricerca è già fruibile online.

Su Telegodado si può quindi trovare una selezione dei migliori programmi televisivi trasmessi via internet e i relativi links per accedervi.

In particolare la redazione segnalerà le trasmissioni in chiaro delle principali emittenti televisive che trasmettono eventi sportivi di interesse internazionale.

Ad aiutare il visitatore a fruire del servizio vi sarà un'interfaccia grafica innovativa di facile utilizzo e sarà possibile vedere le tv di tutto il mondo via internet. Inizia a prendere forma ciò che fino a poco tempo fa era considerato un futuro troppo lontano; la possibilità di vedere la TV, scaricare un quotidiano o una rivista di un altro continente, comodamente a casa propria. [fonte marketing-adv]

 
Di Max Da Via' (del 20/12/2005 @ 06:52:37, in Internet, linkato 2615 volte)
Anche quest’anno sono stati assegnati da “Il Sole 24ORE” gli Oscar della Rete, un premio giunto all’ottava edizione che ha come scopo dare il giusto riconoscimento alle realtà più interessanti presenti sul web.

Il concorso si è articolato in diverse sezioni, curate da una giuria tecnica, mentre trasversalmente è stato premiato il sito più votato in assoluto dai navigatori: il solito Google, efficace e pluripremiato motore di ricerca.

Per quanto riguarda le altre categorie, il pubblico ha potuto votare una classifica di cinque finalisti, tra i quali la una giuria tecnica ha scelto i vincitori.

Ecco i premiati dell’edizione 2005.

- News e Informazioni: www.beppegrillo.it
- Tecnologia e Innovazione: www.punto-informatico.it
- Entertainment: www.105.net
- Commercio Elettronico: www.misterprice.it
- Istituzione, Pubblica Amministrazione e No Profit: www. trenitalia.com
- Finanza e Investimento, Banche e Assicurazioni: www.ingdirect.it
- Viaggi: www.turistipercaso.it
- Istruzione e Lavoro: www.wikipedia.org
- Home, Fashion e Lifestyle: www.glamour.com
- Imprese: www.enel.it
- Auto e Motori: www.moto.it
- Motori di ricerca, Portali e Community: www.virgilio.it

Premi per le categorie speciali:

- Education: www.wikipedia.org
- Broadband: www.105.net
- Migliore campagna di Comunicazione web: Voola con Global Italia
- Premio speciale del Sole 24ORE per il maggior traffico generato per il concorso: www.cartoline.net.


Classifica molto eterogenea e con poche sorprese, trattandosi prevalentemente di realtà consolidate. Le premiazioni lasciano però spazio a due brevi riflessioni:

1. Beppe Grillo continua a fare incetta di premi e riconoscimenti. Poche settimane fa il comico genovese è stato anche premiato dalla rivista Time come uno tra i trentasette eroi europei del 2005, mentre il suo sito è da mesi saldamente in testa alla classifica dei blog italiani più visitati. Pur comparendo poco nei media tradizionali (tv, radio e giornali in particolare) grazie alla propria instancabile attività sul web riesce comunque a far riflettere provocando con la consueta ironia, ritagliandosi un proprio spazio nell’affollato panorama mediatico.

2. Virgilio, anno dopo anno, rimane uno dei marchi più noti e amati dai navigatori italiani. Per questo motivo stupisce molti la decisione di Telecom Italia di sacrificarlo a favore della giovane e più strategica Alice, allo scopo di uniformare la presenza dei brand su internet. Per maggiori informazioni sull’argomento rimandiamo al post Il funerale di Virgilio. Ad ogni modo la transizione verso l’uniformità è già cominciata: se vi recate su Virgilio noterete che Alice ha già parzialmente sostituito i loghi e il nome sulla barra del browser. Largo ai giovani!
 
Di Matteo B. (del 20/12/2005 @ 13:48:16, in Internet, linkato 1754 volte)

Rumori sempre più insistenti parlano di una possibile alleanza tra Aol e Google, mentre Microsoft, secondo pretendente, sarebbe ormai fuori gioco.

A Google le risorse per l’acquisizione non mancano di sicuro, mentre Aol si avvantaggerebbe dagli ottimi volumi pubblicitari che il motore di ricerca è in grado di portare. Una prima stima sulle cifre dell’operazione parla di un acquisto da parte di Google del 5% di Aol, per una contropoartita che si aggirerebbe sul miliardo di dollari.

Tra i potenziali sviluppi derivanti da questa unione una delle ipotesi che circolano è che Google possa in qualche modo influenzare le ricerche fatte tramite il proprio motore, dirottando un numero crescente di utenti sul portale di Aol, con evidenti vantaggi in termini di advertising.

Si tratterebbe però di una scelta con molti rischi associati. Una delle chiavi di successo di Google è la precisione e l’affidabilità delle ricerche. Se dovessero sorgere dubbi sulla sua neutralità è quindi sull’efficacia dei risultati forniti molti utenti potrebbero cambiare rapidamente bandiera, e utilizzare uno dei tanti concorrenti che cercano da anni invano di strappare il monopolio della ricerca al motore di Mountain View.

Del resto si sa che la fedeltà su internet è molto volatile, e decisioni avventate di oggi possono vanificare in poco tempo anni di sforzi, investimenti e credibilità.

 
Di Matteo B. (del 27/12/2005 @ 08:29:23, in Internet, linkato 3392 volte)
Nella guerra tra i motori di ricerca MSN ha deciso di giocarsi una nuova carta: invece che tenersi tutti i ricavi derivanti dalla pubblicità on-line una parte di questi sarà condivisa, secondo varie modalità, con gli utenti. Questa la novità che nei giorni scorsi Bill Gates ha annunciato al Microsoft Ready Launch Tour 2005 in India.

Si tratta quindi di un modello di revenue sharing all’interno del quale gli utenti, in funzione dell’effettivo utilizzo, potranno decidere se ricevere denaro, accedere a contenuti particolari o applicazioni non commercializzate.

Scopo dell’iniziativa è dirottare più traffico su MSN Search, con evidenti ricadute sull’interesse degli inserzionisti per apparire in posizioni strategiche all’interno dei risultati delle ricerche. Nonostante i recenti sforzi e i nuovi servizi lanciati infatti MSN rimane sensibilmente distanziato dal leader Google per il numero di ricerche effettuate. Nielsen NetRatings ha stimato che lo scorso settembre negli Stati Uniti solo il 12% del totale delle ricerche siano state fatte con MSN Search, contro il 45% di Google.

Il mercato della pubblicità on-line è ricco: recenti statistiche evidenziano come dopo l’email la ricerca di informazioni attraverso i motori di ricerca sia la seconda funzionalità più utilizzata su internet e questo spiega l’interesse dei vari competitor per spingere verso l’utilizzo del proprio motore di ricerca.

Il progetto della Microsoft conferma l’importanza strategica di imporsi come leader nella ricerca ed è una soluzione che altri siti come GoodSearch e iWon hanno già sperimentato con risultati soddisfacenti.

Rimane però qualche dubbio sull’efficacia di queste iniziative: il traffico potrebbe effettivamente intensificarsi, ma come unica conseguenza dei bonus forniti. Questo non implica necessariamente una maggiore attenzione ai messaggi pubblicitari e ai prodotti presentati e di conseguenza un reale vantaggio per gli investitori.
 
Di Jacopo Gonzales (del 27/12/2005 @ 14:17:44, in Internet, linkato 3575 volte)

Torno volentieri a parlare di Google, ed in particolar modo per segnalarvi un'iniziativa tutto sommato positiva e condivisibile. Sto parlando di Google Grants, ossia pubblicità gratis per le organizzazioni no-profit.

Google Grants e' un servizio di pubblicita' gratuita dedicato alle associazioni no profit italiane classificate come Onlus, e registrate presso l'apposita anagrafe unica delle Onlus previa approvazione del Ministero delle Finanze. Il programma ha consentito di usufruire dei vantaggi della pubblicità AdWords a centinaia di gruppi non profit qualificati, la cui missione va dall'assistenza agli animali alla letteratura, dal sostegno ai bambini senzatetto alla promozione dell'educazione sull'AIDS.

I destinatari del programma utilizzano la pubblicità AdWords gratuita su Google.it per incrementare la consapevolezza e il traffico.

Qualora siate interessati a maggiori info, vi rimando alla pagina delle
FAQ.

[fonte Internet Marketing Blog]

 
Ci sono 2353 persone collegate

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Advertising (109)
AI (2)
Aziende (142)
Blog (11)
Brand (39)
Comarketing (2)
Comunicazione (9)
dBlog (1)
Digitale (36)
eCommerce (45)
Grande Distribuzione (7)
Internet (550)
Marketing (305)
Marketing Ambientale (3)
Marketing non convenzionale (62)
Media (102)
Mercati (84)
Mobile (210)
Permission Marketing (1)
Prodotti (95)
Pubblicità (32)
Pubblicità (88)
Retail (12)
Segnalazioni (45)
Social Networks (379)
Startup (1)
Strategie (59)
Tecnologie (77)
Trade Marketing (1)
Viral Marketing (40)
Web 3.0 (5)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi più cliccati

Titolo
Automobili (2)
Bianco e nero (1)
Comarketing (1)
Home (4)
Internet (4)
Prodotti (5)
Pubblicità (5)

Le fotografie più cliccate


Titolo

< /p>


Subscribe to my feed


Google
Reader or Homepage

Add to netvibes



Creative Commons License




14/10/2024 @ 07:49:59
script eseguito in 187 ms