Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 18/10/2005
Una bara piena di libri ha attraversato sabato 15 Ottobre le vie del centro di Roma. L'iniziativa progettata dall'editore Gargoyle insieme all'agenzia di comunicazione non convenzionale guerrigliamarketing.it nasce per promuovere il libro Hanno sete di Robert McCammon, uscito proprio il 15 ottobre. La bara ha percorso diverse vie del centro storico ed è stata portata a spalla da quattro giovani vampiri che inoltre hanno distribuito alcune copie omaggio del libro ed un buono per una bara gratuita in caso di morte per vampirismo offerta da CofaniFunebri.it.
La promozione in totale stile dark, oggettivamente difficile da valutare, ha destato in alcuni passanti un pò di inquietudine ma è riuscita comunque a suscitare quella curiosità e quella dose di clamore che gli ideatori si erano probabilmente preposti.
Ormai potremmo dedicare un blog solo ai movimenti che rivoluzionano la competizione sul web. Non molto tempo fa aveva fatto scalpore la notizia che Microsoft volesse acquisire da Time Warner Aol, per integrare l’elevato numero di utenti di quest’ultima all’interno della sua offerta di servizi.
Queste previsioni sono state recentemente smentite dall’annuncio che la società di Bill Gates aveva fatto un accordo strategico con Yahoo! per quanto riguarda l’interoperabilità tra i propri sistemi di instant messaging. Messi assieme i due big player hanno un numero complessivo di 275 milioni di persone che utilizzano i loro servizi e costituiscono la più grande comunità di utenti del mondo.
Ma a Google come sappiamo non piace stare alla finestra e, in accordo con Comcast, una società di comunicazioni via cavo , ha avviato le trattative con Time Warner per dare vita ad una nuova società per una spesa totale di poco meno di 5 miliardi di dollari. Quest’alleanza consentirebbe a Google e Comcast di accedere ai contenuti del portale di Aol, che negli Stati Uniti, anche se in declino, è il secondo internet provider in termini di visitatori con ricavi che nel 2004 hanno sfiorato i 9 miliardi di dollari. L’accordo inoltre cementerebbe ulteriormente le relazioni tra Google e Aol. Il primo infatti ricava ingenti profitti dall’adwords derivante dalle ricerche sul portale, e nel 2004 ha pagato ad Aol una quota di ricavi pari a oltre 300 milioni di dollari.
I numerosi servizi di Google, i contenuti informativi di Aol e le connessioni ad alta velocità di Comcast, potrebbero creare un network integrato un grado di garantire a Yahoo! e Microsoft più di un grattacapo. Qualche altra novità in vista?
Qualche giorno fa Alessandro ha pubblicato un articolo che riguardava uno studente di nome Alex Tew che, messo alle strette dal costo delle tasse universitarie, ha deciso di offrire spazio per pubblicità su una sua home page appositamente creata, raccogliendo centinaia di migliaia di dollari vendendo i singoli pixel che la componevano.L’aspetto a mio parere più interessante è capire come questa iniziativa, che sarebbe potuta passare tranquillamente inosservata come la maggior parte trovate bizzarre pubblicate sulla rete, abbia invece potuto rivelarsi una miniera d’oro.Sembra che, come nella migliore tradizione internettiana, sia partita con un passaparola tra i vari blog, che si è poi tramutato in un vero e proprio ciclone non appena anche i media tradizionali hanno cominciato ad occuparsene.La copertura mediatica infatti ha garantito al nostro Alex una media di oltre 200 mila visitatori alla settimana, e una crescente popolarità del sito che ha spinto molti investitori a piazzare i propri banner. Qualche dubbio legato al progetto ci può anche essere: man mano che aumenta il numero di sponsor la pagina diventa praticamente illeggibile, riducendo la visibilità dei singoli banner. Nonostante questo ad oggi sono già stati venduti pixel per 406.400 $, sufficienti per garantire ad Alex di continuare i suoi studi.
Fotografie del 18/10/2005
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